Descrizione
La Biblioteca Comunale di Montepulciano ha avuto i suoi inizi alla seconda metà del secolo XVIII, a partire dalla collezione libraria del Collegio della Compagnia di Gesù, soppressa nel 1773.
Il patrimonio documentario di circa 12.000 volumi del fondo antico (fino al 1899) e 32.000 unità documentarie del fondo moderno (a partire dal 1972), è in grado al momento di fornire informazioni e bibliografie sulla pressoché totalità della cultura, anche mediante i circa 70 periodici in corso di alta divulgazione; in alcune sezioni (spettacolo, musica e storia dell'arte) può soddisfare anche domande più approfondite.
Particolare attenzione si dà alla storia del Rinascimento e alle opere del celebre umanista di Montepulciano Angelo Ambrogini, detto il Poliziano, e a quelle che trattano di lui (Collezione Polizianea). Il patrimonio documentario si accresce di circa 800 unità all'anno, privilegiando le opere di consultazione e quelle sulla Toscana e sull'Umbria (per ovvi motivi di contiguità geografica e antica comunanza di interessi culturali, artistici ed economici).
La Biblioteca Comunale di Montepulciano ha l'ambizione di raccogliere, conservare e ordinare questo ingente patrimonio documentale, mirando ad accrescerlo ed implementarlo anche in relazione alle nuove tecnologie, e di renderlo il più possibile fruibile per i poliziani e gli abitanti dei comuni vicini, per soddisfare curiosità, approfondire ricerche, e per far da base a incontri in cui trattare liberamente temi di vita cittadina e di cultura in generale.
Per perseguire meglio questi fini, nel 2007 l'Amministrazione comunale ha creato l'Istituzione "Biblioteca Comunale e Archivio Storico 'Piero Calamandrei' - Comune di Montepulciano" assegnandogli anche compiti ben precisi in ordine alla conservazione dell'archivio storico del Comune contenente i carteggi di affari esauriti da oltre 40 anni. L'istituzione è dotata di autonomia organizzativa, pur gestendo ed utilizzando beni ad essa conferiti in uso, dei quali il Comune mantiene la proprietà.
DOVE
La Biblioteca attualmente occupa tre piani del Palazzo a suo tempo appartenente all'ormai estinta Famiglia Sisti, in Via Ricci (al n. 4-6), già Via della Mercanzia. Questa strada, relativamente breve, che va da Piazza Grande verso nord fino al poggio di San Francesco, è una delle più antiche di Montepulciano.
Il Palazzo Sisti mostra nella facciata la complessità della sua storia: come ben si vede, è il risultato dell'accorpamento di due palazzetti presumibilmente in pietra del 300, riuniti da un ultimo piano costruito successivamente. Fu acquistato dal Comune di Montepulciano agli inizi dell'Ottocento per farne la sede del Tribunale e per questo fu profondamente rimaneggiato; è rimasto sede di uffici giudiziari fino alla fine del 1980. La Biblioteca ha qui la sua sede dal 2000.
QUANDO
Di norma, la Biblioteca osserva il seguente orario:
- lunedì: chiuso
- da martedì a venerdì: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
- sabato: dalle 10 alle 13