Descrizione
Nell'ambito della legge regionale 11/2025 "Valorizzazione della Toscana diffusa”, la Regione Toscana ha approvato:
- il bando a sostegno delle imprese esercenti la distribuzione e il commercio al dettaglio di giornali, al fine di assicurare ai residenti dei territori della “Toscana diffusa” parità di diritti rispetto agli altri residenti, rimuovendo gli squilibri economici e sociali e valorizzando le identità culturali;
- il bando per il sostegno agli esercizi di vicinato, al fine di contribuire a contrastare la desertificazione commerciale e la rarefazione dei servizi.
"Bando edicole e distributori giornali"
Possono presentare domanda:
A) imprese esercenti punti vendita con sede nei territori classificati come “Toscana diffusa” (legge regionale 11/2025 “Valorizzazione della Toscana diffusa” e delibera 10/2025” fino a un massimo di euro 600,00 per ciascuna impresa, così individuate:
- a1 imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste (edicole) - codice Ateco1 primario 47.62.10 “Commercio al dettaglio di giornali e altre pubblicazioni periodiche”;
- a2 limitatamente ai Comuni privi di imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste come individuati al punto a1): imprese esercenti punti vendita di merci che siano abilitate alla vendita di giornali e altre pubblicazioni periodiche - codice Ateco secondario 47.62.10 “Commercio al dettaglio di giornali e altre pubblicazioni periodiche”
B) imprese di distribuzione con codice Ateco 46.18.3 “Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di libri, giornali, riviste e articoli di cancelleria” il cui codice Ateco 2007/2022 fosse 82.99.20 “Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste” che svolgono la loro attività nei territori classificati come “Toscana diffusa” (legge regionale 11/2025 “Valorizzazione della Toscana diffusa” e delibera del consiglio 10/2025 “Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2025. Integrazione alla nota di aggiornamento al Defr 2025” fino a euro 400,00 per Comune servito, eventualmente maggiorato fino a euro 500,00 in caso di Comuni serviti che non presentino nessuna impresa esercente (A).
La domanda di agevolazione può essere presentata entro alle ore 16:30 del 15 ottobre 2025.
Contributi per il sostegno degli esercizi di vicinato
Gli esercizi di vicinato, definiti dagli articoli 13 e 15 della legge regionale 62/2018, come esercizi commerciali con una superficie di vendita non superiore a 300 metri quadrati, possono richiedere la concessione di agevolazioni sotto forma di un contributo in c/esercizio. Il contributo a fondo perduto previsto è di 3 mila euro.
Possono presentare domanda:
- a) Micro imprese esercitanti attività commerciali con codice Ateco primario rientrante nell’elenco Ateco 2022 in allegato 2 del bando (confluiti nella sezione 47 “Commercio al dettaglio” del codice Ateco 2025 come da delibera 704 del 3/6/2025) e aventi la qualifica di “esercizi di vicinato”, come da documentazione riscontrabile presso il Suap del Comune di localizzazione.
Micro imprese aventi sede legale e unità locale nei comuni della Toscana Diffusa alla data del 11 agosto 2025; - b) Persone fisiche che vogliono avviare una nuova attività di “esercizio di vicinato” o rilevare un esercizio di vicinato esistente, con localizzazione nei territori ammissibili, che si costituiscono/rilevano l’attività entro sei mesi dalla data della concessione del contributo, ma che abbiano il codice Ateco primario rientrante nel «Commercio al dettaglio».
La domanda può essere presentata a partire dal 20 ottobre 2025 e fino a sospensione del bando per il numero di domande pervenute che esauriscono le risorse. La dotazione finanziaria disponibile è pari a 500.000 euro.