In occasione delle celebrazioni della Liberazione di Montepulciano avvenuta nel 29 giugno 1944, è stato ricordato l’episodio dei 16 sfollati provenienti da Roma, diretti a Verona, che furono uccisi da un bombardamento dei caccia Thunderbolt americani, nei pressi del passaggio a livello in località Salcheto.
«22 Aprile 1944: un bombardamento crudele è avvenuto al passaggio a livello sotto Acquaviva, e ha seppellito sotto la terra 16 vittime di povere famiglie sfollate da Roma per Verona. Una diecina di feriti portati all’ospedale, una diecina salvi. Altri due autobus con altre famiglie, salve. Sono andato sul posto: che desolazione!», tratto dal diario di Mons. Emilio Giorgi, Vescovo di Montepulciano. “Guerra e pace a Montepulciano. Diario autentico di un testimone oculare”, a cura di Don Agostino Mangiavacchi, Edizioni L’Araldo Poliziano, 1985.
L’episodio è raccontato anche nel libro “La Casa del Popolo e la Casa del Fascio ad Abbadia di Montepulciano” di Alessandro Angiolini (I libri di Polis Edizioni), e nelle pagine dell’Araldo Poliziano del 30 Aprile 1944:
Rimasero uccisi in quel drammatico episodio:
Nicoletta Cattaneo, 38 anni, residente a Roma e la piccola figlia Lucia De Palma, 4 anni.
Giovanni Pennacchiotti, 50 anni, residente a Roma.
Lorenzo Margheriti, 52 anni, residente a Milano.
Vito Marino, 38 anni, residente a Roma, originario di Marsala, sua moglie Giovanna Colletti, 38 anni e i figli: Aldo Marino, 5 anni; Angela Marino, 11 anni e Giuseppe Marino, 11 mesi.
Mario Diozzi, 23 anni, originario di Napoli.
Maria Zamperlin, 44 anni, originaria di Rovigo ma residente a Roma, assieme alle figlie Ginetta Petternella, 14 anni e Norma Petternella, 21 anni.
Giorgio Verri, 38 anni, nato a Bologna ma residente a Velletri, assieme alla moglie Luisa Pignoni, 35 anni e alla figlia Paola Verri, 8 anni.
Per ricordare queste vittime innocenti della guerra, l’amministrazione comunale ha posto una targa nella frazione di Salcheto il giorno 29 giugno 2025, in occasione delle celebrazioni dell’81° Anniversario della Liberazione di Montepulciano: “Perché il loro sacrificio ricordi sempre il valore della vita, mantenga vivo il sentimento di umanità e dia luce a una cultura di pace.”
Danni Collaterali: il video documentario
A questo link è possibile vedere la testimonianza diretta di Bruno Cresti, cittadino poliziano e testimone oculare di quei drammatici eventi. L’intervista, realizzata dall’Assessora alla Memoria Lara Pieri, rappresenta un prezioso contributo alla ricostruzione storica e al lavoro sulla memoria promosso dall’Amministrazione comunale.
La strage di Salcheto, come tante altre avvenute lontano dalle prime linee, ci ricorda la brutalità cieca della guerra, capace di colpire famiglie in fuga, donne, bambini, anziani: vite innocenti ridotte a “danni collaterali”.
Nel XX e XXI secolo, le guerre hanno sempre più coinvolto le popolazioni civili. Come scrive Eric Hobsbawm: «Le due guerre mondiali del Novecento furono “guerre totali”, che mobilitarono intere popolazioni, non solo eserciti. Le vittime civili superarono di gran lunga quelle militari.» — Il secolo breve (1994)
Pagina aggiornata il 27/06/2025