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Il Decreto della Presidenza del Consiglio del 10 aprile, consente, a partire dal 14 aprile, la riapertura di un numero limitato di attività che non erano tra quelle considerate di prima necessità nelle precedenti disposizioni. In estrema sintesi, il Decreto dispone che potranno intanto riaprire i battenti librerie, cartolerie, ma anche commercio al dettaglio di prodotti di abbigliamento per bambini e neonati, di saponi, detersivi e articoli di profumeria.

Riprendono le attività anche gli esercizi non specializzati di computer, le rivendite di periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica audio e video ed elettrodomestici. Via libera agli esercizi specializzati per prodotti medicali e ortopedici, al commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia, a ferramenta e lavanderie. 

Oltre a “riaprire” alcune attività, il Dpcm prevede anche misure di prevenzione, per evitare che i semafori verdi concessi portino a una ripresa galoppante dei contagi. Gli esercizi commerciali dovranno quindi assicurare il mantenimento, in tutte le loro attività, del distanziamento sociale; dovranno garantire pulizia e igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura.

Obbligatorio l’uso di mascherine nei luoghi chiusi e in tutte le fasi lavorative laddove non sarà possibile osservare il distanziamento sociale, e l’uso dei guanti usa e getta. Inoltre, gli accessi agli esercizi commerciali dovranno essere scaglionati attraverso un ampliamento delle fasce orarie, e consentendo l’entrata di una sola persona alla volta e massimo due operatori nei locali fino a 40 metri quadri. 

DPCM_10_aprile_2020.pdf

Qui Per quanto sopra e al fine di tutelare la salute di lavoratori e cittadini, il Presidente della Regione ha emanato una specifica ordinanza.

Ordinanza_del_Presidente_n33_del_13-04-2020.pdf