L’Organismo di coordinamento educazione e scuola, quale articolazione tecnica della Conferenza Zonale, è incardinato nella struttura del comune di Montepulciano, individuato quale ente responsabile della Progettazione Educativa Zonale (P.E.Z.) – età scolare per la Zona Valdichiana Senese.
L’obiettivo generale del progetto PEZ 2024-2025 della Zona Valdichiana Senese, finanziato dalla Regione Toscana grazie al suo Programma regionale del Fondo sociale europeo (Fse+), è quello di prevenire e contrastare la dispersione scolastica, promuovendo il successo scolastico e formativo delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi dalla scuola primaria alla secondaria di II grado, cercando di affrontare le varie problematiche che portano lo studente ad allontanarsi dalla scuola.
È stata promossa l’inclusione degli alunni disabili a cui sono stati dedicati 34 laboratori, che hanno coinvolto quasi 800 studenti, per un totale di 416 ore ripartite fra i vari ordini di scuola, dalla primaria alla secondaria di II grado. È stata riservata una particolare attenzione alla problematica relativa all’integrazione culturale di alunni con diversità di lingua e cultura di provenienza, ai quali sono stati dedicati 50 laboratori, che hanno visto la partecipazione di circa 770 alunni, per un totale di 627 ore. Altri laboratori hanno affrontato il problema del disagio scolastico di tipo sociale, economico e comportamentale.
La realizzazione delle attività laboratoriali è stata attuata secondo una progettualità in linea con l’attività didattica, permettendo un approfondimento di talune tematiche, anche attraverso l’interdisciplinarietà. La programmazione integrata territoriale ha inoltre permesso di attivare iniziative coordinate quanto più possibile rispondenti alle concrete necessità territoriali.
Nel segno di una coprogettazione con gli istituti scolastici il progetto, ancora in corso di svolgimento, ha previsto la realizzazione di laboratori che interessano 12 macroattività distribuite su tutti gli ordini di scuola previsti e che spaziano dal teatro alla musica senza escludere attività sportive, quali nuoto ed equitazione, ed aspetti più strettamente didattici (alfabetizzazione, logopedia) concentrandosi principalmente, anche tenuto conto dei dati dell’ARS, sulla riduzione della dispersione scolastica derivante dalla diversità di lingua e cultura e disabilità degli studenti.
Per saperne di più: https://www.regione.toscana.it/-/la-programmazione-educativa-territoriale-anno-per-anno
Pagina aggiornata il 04/06/2025