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STRUTTURA


Responsabile di Area

ISTRUTTORE DIRETTIVO
Donatella Governi
Telefono: 0578712227 - Fax: 0578757355 
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ISTRUTTORE DIRETTIVO
Francesca Buonafortuna
Telefono: 0578712257 - Fax: 0578757355
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 INFORMAZIONI


Ubicazione
Piazza Grande, 1 (Piano terreno)
53045 Montepulciano (SI)

Contatti
Telefono: 0578 712257 - 0578 712227 - 0578 712225 - Fax: 0578 757355

Le telefonate dirette sono consentite: dal lunedì al venerdi, dalle 11:00 alle 13:30; il lunedì e il mercoledì, dalle 15:00 alle 17:30. In orari diversi, risponde il centralino del Comune 0578 7121

Orario
Martedì e Giovedì, dalle 10:00 alle 12:30; mercoledì dalle 15:00 alle 17:30

Informazioni e accesso agli atti: Sportello per il Cittadino
Martedì, giovedì e venerdì, dalle 8:30 alle 12:30; lunedì e mercoledì (orario continuato), dalle 8:30 alle 17:30


ATTIVITÀ


Il servizio si occupa di tutte le procedure inerenti le materia.

La Legge Regionale 20 aprile 2009, n. 59 Norme per la tutela degli animali. Abrogazione della legge regionale 8 aprile 1995, n. 43 (Norme per la gestione dell’anagrafe del cane, la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo) disciplina la tutela degli animali e favorisce interventi volti a contrastare il randagismo.

In ogni comune è istituita l'anagrafe del cane che viene gestita dalle Aziende USL tramite le competenti strutture organizzative. Il responsabile del cane provvede, entro il sessantesimo giorno di vita dell'animale, all'iscrizione ed alla identificazione dello stesso all'anagrafe canina. Il responsabile del cane segnala per iscritto all'azienda USL:

  1. a) la scomparsa dell'animale, entro il terzo giorno successivo all'evento;
  2. b) la morte o la cessione a qualsiasi titolo dell'animale, nonché il trasferimento della propria residenza, entro trenta giorni da quando il fatto si è verificato.

L'identificazione dei cani iscritti all'anagrafe canina è effettuata mediante inoculazione di «microchip».

I comuni provvedono alla cattura di cani attivando un servizio finalizzato, con oneri a proprio carico.

Colonie feline

Ai sensi dell'art. 34, c.1 della L.R. 59/2009, si definisce «colonia di gatti» un gruppo di gatti che vive in liberta', nel quale sono presenti soggetti maschi e femmine, legato stabilmente con il territorio e con l'uomo, dipendente dal punto di vista alimentare e dei rapporti sociali tra cospecifici, e che frequenta abitualmente lo stesso luogo.
Il comune, previa segnalazione, autorizza interventi di sterilizzazione, a cura dell'Azienda USL.

Canili sanitari e rifugio

I comuni provvedono alla costruzione o al risanamento dei canili sanitari e rifugio secondo i requisiti stabiliti dalla legge, anche tramite finanziamenti regionali.

Le strutture, sia pubbliche che private, di cui i comuni intendono avvalersi, allo scopo di dotarsi di canili sanitari e canili rifugio di cui agli art. 31 e 32, devono essere accreditate dall'Azienda USL, sulla base dei requisiti stabiliti dalla L.R. 59/2009 e secondo le procedure previste dal successivo regolamento attuativo.

Il canile sanitario è la struttura a cui devono affluire tutti i cani catturati, o comunque recuperati. Presso il canile sanitario è svolto il periodo di osservazione e profilassi sanitaria per un massimo di sessanta giorni. Al termine del periodo di osservazione, previa valutazione favorevole dell'Azienda USL, il cane viene trasferito al canile rifugio. Trascorsi sessanta giorni dalla data di cattura, il responsabile, qualora non richieda la restituzione del cane, ne perde la titolarità. Gli animali abbandonati sono sottoposti a sterilizzazione obbligatoria. I comuni provvedono alle necessità degli animali ospiti dei canili sanitari.

Il canile rifugio è la struttura a cui afferiscono i cani già identificati, al termine del periodo di osservazione non restituiti ai responsabili. Il canile rifugio riceve inoltre i cani di cui all'art. 28 della L.R. 59/2009, ed altri soggetti non catturati come vaganti, bisognosi di custodia temporanea.

Il Comune di Montepulciano svolge, quale Comune capofila, le seguenti attività del "Randagismo" in forma associata:

"Servizio di cattura e gestione del canile sanitario ubicato a Torrita di Siena loc. Civettaio" con i Comuni della Zona della Valdichiana Senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda) e della Zona Valdichiana Aretina (Castiglion Fiorentino, Cortona, Foaiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana). Attualmente il servizio è stato affidato per il periodo 16/05/2019 - 15/05/2022 alla Cooperativa CO&SO di Firenze.

Chiunque rinvenga un cane vagante, di qualsiasi età, lo segnali agli agenti della Polizia Municipale o altra forza di polizia del territorio ove avvenuto il ritrovamento.Per ulteriori informazioni si rimanda all'informativa di seguito pubblicata

INFORMATIVA.pdf

 

 Gestione delle Colonie Feline di gatti liberi

 

Si definisce "colonia di gatti" un gruppo di gatti che vive in libertà, nel quale sono presenti soggetti maschi e femmine, legato stabilmente con il territorio e con l'uomo, dipendente dal punto di vista alimentare e dei rapporti sociali tra cospecifici, e che frequenta abitualmente lo stesso luogo

Il cittadino che intende assumersi la responsabilità di una colonia felina deve presentare apposita istanza on line utilizzando ESCLUSIVAMENTE la procedura attiva sul link presente nel sito al seguente indirizzo:

https://servizi.comune.montepulciano.si.it/portal/servizi/moduli/77/modulo

Cosa deve fare il Comune?

Compito del Comune, in quanto garante della tutela degli animali d’affezione e organo di prevenzione del randagismo, è quello di tutelare e supportare la presenza e permanenza delle colonie feline, e nello specifico:

  • di assicurare il miglior risultato possibile dalla gestione delle colonie feline sul territorio comunale;
  • di ottenere, per ogni animale appartenente alle colonie feline, il maggior benessere possibile compatibilmente con il suo stato di salute e nel fondamentale rispetto delle caratteristiche ed esigenze fisiologiche ed etologiche della specie;
  • di garantire le condizioni igienico sanitarie del territorio dove sono ubicate le colonie feline;
  • di assicurare il costante monitoraggio e censimento dei soggetti presenti nelle colonie, nonché il controllo della crescita della popolazione felina.

Cosa deve fare il volontario?

 i referenti sono obbligati a rispettare le norme per l'igiene del suolo pubblico e del decoro urbano, evitando la dispersione di alimenti e provvedendo, dopo ogni pasto, alla pulizia della zona dove i gatti sono alimentati asportando ogni contenitore utilizzato per i cibi solidi ad esclusione dell'acqua;

  • le colonie feline sono tutelate dal Comune che, nel caso di episodi di maltrattamento, previe indagini svolte dagli organi competenti, si riserva la facoltà di procedere a querela di parte nei confronti dei responsabili, secondo quanto disposto dal Codice Penale;
  • in caso di cattiva gestione della colonia l’Amministrazione Comunale ha facoltà di revocare il provvedimento e sostituire il referente con altro volontario;
  • è vietato a chiunque di ostacolare od impedire l’attività di gestione di una colonia felina, nonché asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per l’alimentazione e la cura degli animali.
  • il responsabile della colonia deve provvedere ad effettuare la sterilizzazione dei gatti presenti e/o nuovi presso l’Azienda Usl sanitaria locale; a sterilizzazione avvenuta, il referente dovrà reimmettere i gatti nella colonia felina di appartenenza;
  • il referente assume l’obbligo di comunicare tempestivamente al Comune ogni variazione della composizione della colonia felina e comunica al 31/12 di ogni anno la composizione della colonia stessa;
  • i gatti delle colonie feline non possono essere spostati dal luogo dove abitualmente risiedono: eventuali trasferimenti potranno essere effettuati previo nulla osta dell’Azienda Usl Sud Est Toscana esclusivamente per comprovate e documentate esigenze sanitarie riguardanti persone o gli stessi animali o comprovate motivazioni di interesse pubblico, così come previsto dalla normativa vigente.

 Con deliberazione della Giunta Comunale n. 18 del 31/01/2022 è stato effettuato il censimento / mappatura delle colonie esistenti.

L’aggiornamento della mappa verrà effettuato almeno una volta all’anno.

 Normativa di riferimento:

 - L. 281 del 14 agosto 1991 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo" che promuove e disciplina la tutela degli animali, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo ed animali e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente;

- L.R. N. 59 del 20 ottobre 2009 n. 59 "Norme per la tutela degli animali. Abrogazione della legge regionale 8 aprile 1995 n. 43 'Norme per la gestione dell'anagrafe del cane, la tutela degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo'";

- Regolamento regionale n. 38/R del 4 agosto 2011 per l'attuazione della legge regionale n. 59/2009;

- Deliberazione Giunta Comunale n. 18 del 31/01/2022

- Determinazione n. 261 del 04/03/2024

 ALL_ALLA_DETE_Elenco_Colonie_Feline_Aggiornato.pdf

 

 

 

Attività di recupero, soccorso e cura della fauna ferita o in difficoltà -  Legge Regione Toscana n.  3/94

Si informa la cittadinanza che, rispetto a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 3/1994, la Regione Toscana ha affidato alla Associazione Onlus SOS Animali le attività di recupero, cura, riabilitazione ed reimmissione in natura di fauna ferita e/o in difficoltà o che costituisca pericolo o intralcio alla circolazione stradale per tutto il territorio provinciale di Grosseto, Siena e Arezzo.

Le attività sono coordinate attraverso un centralino operativo, già attivo 24 ore su 24, presso il seguente numero telefonico SOS Animali-Onlus 331 1285509. 

 

Attività di recupero, cura, riabilitazione e reimmissione dei nidiacei caduti dai nidi e piccoli di fauna selvatica rinvenuti nel territorio comunale di Montepulciano (pulli e cuccioli) - Legge Regione Toscana n. 3/94

Si informa la cittadinanza che i 10 Comuni della Zona Valdichiana Senese hanno deciso di gestire in forma associata, per l’anno 2023, le attività di recupero dei pulli e cuccioli di fauna selvatica in difficoltà nell’ambito territoriale dell’Unione dei Comuni allo scopo di evitare la dispersione di mezzi materiali e non, che necessariamente deriverebbe da gestioni autonome effettuate da ogni Comune, con conseguenti gravi limitazioni nel raggiungimento degli obiettivi previsti dalle leggi predette e avvalersi delle Associazioni senza scopo di lucro aventi la finalità della tutela e della protezione degli animali. Il Comune di Montepulciano è stato individuato quale capofila e referente per conto di tutti e 10 Comuni ed ha avuto il mandato di affidare, mediante convenzione, l’attività all’Associazione “6 Zampe in Valdorcia” ODV.

Il servizio è attivo in tutto il territorio dell'Unione dei Comuni della Valdichiana Senese per tutti i giorni dell’anno anche nelle ore notturne al numero telefonico 349 5752539 - 348 1458133 - 340 2530058.


REGOLE DI COMPORTAMENTO PER RECUPERO SELVATICI IN DIFFICOLTÀ:

- non avvicinarsi mai troppo a un animale selvatico, anche se in evidente difficoltà. I selvatici feriti o malati possono essere potenzialmente pericolosi e aggressivi.

- non dare mai cibo a un animale selvatico se non conosciamo esattamente cosa e come mangia. I selvatici si alimentano meno frequentemente degli animali domestici. Quindi nel dubbio meglio lasciarli a digiuno per qualche ora che sbagliare alimentazione e condannarli a morte certa.

- in caso di incidente, mettersi in sicurezza, fare attenzione al traffico, soprattutto se notturno, indossare giubbottino o indumento catarifrangente, chiamare eventualmente carabinieri o vigili urbani per regolare il traffico, non improvvisarsi forze dell'ordine o veterinari.

- in presenza di ungulato incidentato, non stargli vicino, non illuminarlo con i fari, non accarezzarlo. I selvatici non sono abituati alle cure che usualmente diamo ai nostri animali domestici e considerano la carezza come un atto di prepotenza o di attacco. Oltre quindi a difendersi con morsi e calci, provochiamo loro uno stato di stress che, in alcune specie, può essere fatale.

- in presenza di un animale selvatico anche di piccole dimensioni, ricordarsi sempre che siamo di fronte a un vettore di parassiti trasmissibili anche all'uomo (pulci, zecche, parassiti intestinali), si consiglia pertanto di non avere contatti troppo ravvicinati, usare se possibile guanti, se fosse necessario coprirli, gli indumenti usati vanno assolutamente lavati in lavatrice prima di indossarli nuovamente.